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Cos'è L'ISBN

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Il codice ISBN (dall'inglese International Standard Book Number, "numero di riferimento internazionale del libro")

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Il codice ISBN (dall'inglese International Standard Book Number, "numero di riferimento internazionale del libro") è una sequenza numerica di 13 cifre usata internazionalmente per la classificazione dei libri (è ancora utilizzata anche la codifica antecedente il 2007, costituita da un numero di cifre pari a 10 in cui l'ultimo carattere può eventualmente contenere la lettera maiuscola X). È definito da uno standard dell'ISO, derivato dalla codifica SBN inglese del 1967. Sebbene non obbligatorio, il suo uso però è ormai diventato essenziale per l'immissione del prodotto librario nei canali della grande distribuzione.

Ogni codice ISBN identifica in modo univoco ogni specifica edizione di un libro (non però le semplici ristampe, che mantengono lo stesso codice dell'edizione cui si riferiscono) e, una volta assegnato, non può più essere riutilizzato.

Esistono anche analoghi codici numerici per la classificazione di pubblicazioni periodiche come i quotidiani o le riviste (l'ISSN) e per gli spartiti musicali (l'ISMN).

Nel 1965 la Smith's, la più estesa catena inglese della grande distribuzione specializzata in libri e giornali, annunciò di voler passare nel giro di un paio d'anni alla gestione computerizzata dei propri magazzini e depositi e, per creare un adeguato sistema di catalogazione, ne commissionò lo studio al professor Gordon Foster. In effetti, la codifica SBN a 9 cifre fu elaborata nel 1966 in accordo con altri venditori di libri e attuata nel 1967.

L'ISO (International Organization for Standardization) convocò allora una commissione per discutere della possibilità di ampliare questo metodo all'uso internazionale, possibilità per altro già contemplata e auspicata nello studio di Foster (compreso il passaggio da 9 a 10 cifre). Il primo incontro si tenne a Londra nel 1968 con i rappresentanti di Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Regno Unito, USA e un osservatore dell'UNESCO. Altri paesi contribuirono con suggerimenti scritti e dichiarazioni d'interesse. Una relazione dell'incontro venne distribuita a tutti i membri dell'ISO e le varie osservazioni furono discusse nei successivi incontri di Berlino e Stoccolma del 1969, fino all'approvazione dell'ISBN a 10 cifre come standard nel 1970 con l'ISO 2108.

Dal 1º gennaio 2007 si sono aggiunte 3 cifre davanti all'ISBN "vecchio", portando così le cifre che compongono l'ISBN da 10 a 13; l'algoritmo che genera il carattere di controllo è cambiato, e quindi l'ultimo carattere generalmente non coincide nelle due versioni. Il codice è normalmente rappresentato tramite il font OCR-B.